L’Ufficio Comunicazioni del Principato ha diffuso oggi la seguente nota ufficiale relativa a precisazioni circa alcuni articoli relativi alla conferenza stampa tenutasi ieri a Seborga, durante la quale sono state presentate alcune potenziali idee di sviluppo del territorio.
Con riferimento alla conferenza stampa avvenuta ieri in merito alla presentazione di alcune potenziali idee di sviluppo della “Fondation pour le Developpement des Nations” per il territorio di Seborga, alcuni giornali hanno riportato alcune dichiarazioni rese da S.A.S. il Principe più o meno volontariamente in maniera travisata sia nei contenuti sia nei toni utilizzati.
Si precisa dunque quanto segue:
- la conferenza stampa di ieri è stata organizzata dalla “Fondation pour le Developpement des Nations” per presentare una serie di suoi progetti potenziali per il territorio di Seborga; si tratta peraltro di semplici idee e non, ovviamente, di progetti definiti;
- la “Fondation pour le Developpement des Nations” non è legata al Principato di Seborga;
- il Principe Marcello non ha mai, nel modo più assoluto, manifestato l’intenzione né di acquistare né tantomeno di “annettere” l’Ospedale Saint Charles di Bordighera al Principato, come invece alcune testate hanno lasciato intendere. Il Principe, intervenendo nel dibattito, ha semplicemente manifestato alla FDN in via del tutto ipotetica una sua personale opinione, vale a dire che per questioni logistiche, organizzative e di disponibilità di spazi sarebbe probabilmente molto più semplice, più che costruire a Seborga una clinica specializzata nella medicina dello sport, che tale fondazione semplicemente possa aiutare nella gestione dell’Ospedale Saint Charles di Bordighera, che si trova in una situazione di difficoltà. Il Principe Marcello ha dunque solo manifestato una sua idea: è evidente che eventuali progetti più definiti in questo senso dovrebbero coinvolgere il Comune di Bordighera, attuale legittimo proprietario dell’Ospedale.
Il Principato si augura che i giornalisti con cui intrattiene rapporti di stampa stiano più attenti in futuro a quanto riportano sulle loro testate. Negli ultimi tempi infatti sempre più spesso l’Ufficio Comunicazioni si ritrova a dover continuamente smentire o precisare notizie che vengono riportate dagli organi di stampa più o meno volontariamente in maniera inesatta o che addirittura risultano prive di fondamento; il Principato si augura che dietro a ciò non si celi un preciso disegno di delegittimazione; sul Principato di Seborga e sulle sue attività ognuno può ovviamente avere il proprio punto di vista, ma è fondamentale, per dovere di correttezza, che le notizie vengano riportate dagli organi di stampa in maniera obiettiva, neutrale e priva di qualsivoglia condizionamento.