Con riferimento a recenti articoli della stampa locale circa iniziative organizzate nel nostro paese da enti e associazioni sempre più presenti a vario titolo sulla scena di Seborga, il Principato di Seborga desidera ribadire con decisione quanto segue:

  • Il Principato di Seborga, rifondato negli anni Sessanta da S.A.S. il Principe Giorgio I, è il solo legittimo erede della tradizione storica del Principato di Seborga nato nell’anno 1079. La sua legittimazione risiede:
    a) nel fatto che sia stato rifondato dal Principe Giorgio I;
    b) nella presenza di un Popolo Sovrano, che viene democraticamente coinvolto in vari momenti di vita istituzionale del Principato, quale ad esempio l’elezione del proprio Principe;
    c) nel rispetto di norme condivise sancite in Statuti Generali regolarmente votati dai cittadini.
    Altri enti (men che meno di ispirazione pseudo-religiosa o cavalleresca-templare), volutamente chiamati con nomi simili a “Principato di Seborga” con l’intento di creare confusione e rivendicare un’inesistente paternità sul principato, non hanno nulla a che fare con il legittimo “Principato di Seborga”, che è in definitiva l’unico principato che esiste nel paese di Seborga.
    Il Principato di Seborga non esiterà ad intraprendere eventuali azioni a propria tutela, qualora le iniziative pubbliche poste in essere da tali soggetti trascendano i limiti del folklore e, creando confusione, danneggino la reputazione del Principato o ne mettano in discussione la legittimità. Il Principato si augura che anche le altre Istituzioni di Seborga adottino lo stesso fermo atteggiamento.
  • Il Principato di Seborga, con il Decreto 2020.08.12 di S.A.S. la Principessa Nina, ha deliberato di delegare l’intera gestione del Cavalierato Seborghino a tre persone terze di fiducia (Enrico Ferraris, Roberto Pecchinino, Cinzia Lai). Si ribadisce che, allo stato, i soli due ordini riconosciuti dal Principato sono l’Ordine di San Bernardo e i Cavalieri Bianchi di Seborga. Altre formazioni cavalleresche e/o neo-templari che operino a Seborga non sono “del Principato di Seborga” ed operano in proprio, rispondendo delle proprie azioni e iniziative. Ulteriori informazioni in merito ai cavalieri riconosciuti possono essere reperite sul sito Internet ufficiale del Principato di Seborga, al link https://www.principatodiseborga.com/i-cavalieri.

File allegati:
– Comunicazione del Palazzo del Governo: Dichiarazione del Consiglio della Corona