In allegato si riporta il documento riassuntivo dell’incontro per la pacificazione dei Cavalieri tenutosi lo scorso 13 settembre.
In data sabato 13 settembre 2014, presso una sala riunioni messa a disposizione dal Comune di Seborga, si è svolto il primo Incontro-Capitolo di Pace, convocato con Decreto di S.A.S. Marcello I, per grazia di Dio e per volontà dei Cittadini Principe di Seborga, per incentivare la riappacificazione all’interno del Venerabile Ordine Cavalleresco del Sacro Principato di Seborga – istituito da S.A.S. Giorgio I con Decreto emanato in data 13 Ottobre 2000 – ancorché necessario in quanto le diatribe e le controversie hanno ingenerato reazioni e polemiche che sono andate addirittura oltre il limite del cattivo gusto, se non del diritto.
Una bella giornata e uno splendido e luminoso sole, che hanno accolto i Cavalieri arrivati a Seborga, sono stati di buon auspicio per i lavori che si sono svolti in modo cordiale e sereno.
I Cavalieri, convenuti da diverse regioni, Campania compresa, sono stati accolti formalmente dal Principe S.A.S. Marcello I, dal Consiglio dei Priori e dal Consiglio della Corona. E’ stata una felice occasione per riabbracciarsi fraternamente e stringersi la mano. Non sono mancati i « ricordi », rievocando fatti e avvenimenti, plaudendo all’iniziativa voluta e promossa dal Principato.
L’incontro è stato aperto dal Principe con la lettura di un testo in cui, in modo chiaro, sono state delineate le linee guida di quello che è stato voluto come “Capitolo di Pace”. Sì, proprio di Pace. In questo tempo di continue guerre e persecuzioni è una parola sacra, e lo è ancora di più in questa occasione in cui si esortano i Cavalieri ad aderire a un progetto di Pace che partendo dal Principato si estende a quanti di essi ne vorranno far parte. Chi vorrà partecipare a questo progetto non dovrà far altro che unirsi a chi ha già dato il proprio consenso e cominciato questo percorso, per condividerne assieme l’iniziativa. Il Principe, in prima istanza, ha rivolto il Suo invito ai soli Cavalieri tali alla dipartita di Giorgio I, quindi da lui investiti, per ripartire dall’ultimo punto fermo della storia dei Cavalieri di Seborga, azzerando così le polemiche dei fomentatori, propugnatori di discordie, inimicizie e invidie.
“Assieme, nel nostro piccolo, nella nostra piccola realtà che è il Principato di Seborga, assieme daremo un segno di pace che vorrà andare oltre Seborga, verso quei Cristiani che a noi vorranno fare riferimento per incontri di pace”. E’ così che il Principe Marcello I chiude il suo intervento. Al termine del suo discorso il Principe è stato accolto dagli entusiasti applausi dei presenti.
Son seguiti interessanti e garbati interventi dei partecipanti, che subito hanno preso la parola. Le polemiche sono state appena sfiorate e comunque lontane dall’obiettivo dell’incontro in cui ha trionfato la ragionevolezza che ha fatto sì che l’incontro si sviluppasse in un clima sereno e con l’obiettivo costruttivo, condiviso da tutti, di collaborazione. I Cavalieri hanno chiesto la possibilità per i futuri Capitoli di istituire la delega, al fine di rappresentare i confratelli impossibilitati a partecipare, in modo particolare per coloro che si trovano in regioni lontane. La proposta, verbalizzata così come le altre, è stata sottoposta dal Principe al Consiglio della Corona presente e, dopo breve confronto, è stata accolta.
Altri Cavalieri hanno chiesto di dare forma organica a questo primo Capitolo del Principato, vista l’ottima risposta da parte dei presenti, sensibili non solo al richiamo del Principe e del Principato, ma alla Pace come valore intrinseco di ogni uomo. Cavalieri che il Principe, parafrasando, ha voluto definire “Cavalieri di buona volontà”.
È stato proposto di chiamare anche in futuro “Capitoli di Pace” gli incontri che si succederanno nel Principato. Anche questa proposta è stata accolta favorevolmente. Sarà sempre il Principato, con la “regia” del Principe e del Consiglio della Corona e del Consiglio dei Priori, a sviluppare e coordinare le attività.
Un Cavaliere ha proposto di definire Seborga « Principato di Pace », proposta prontamente ed entusiasticamente accolta. Inizia così un programma del Principato e un impegno per i suoi Cavalieri che saranno “Cavalieri di Pace”, protagonisti e portatori di un messaggio di pace. Un progetto concreto iniziato nei cuori dei Cavalieri e che sarà portato avanti dal Principato.
Conclusi gli interventi dei Cavalieri, il Principe rimanda ad un prossimo incontro in cui si dovrà trovare una formula per un’organizzazione adeguata.
Cavalieri e Seborga! Binomio e invito del Principe che dovrà andare oltre le mura stesse del piccolo Principato di Seborga per un grande progetto: portare in Seborga i promotori di pace.
Migliore auspicio non poteva essere per questa splendida giornata che si è conclusa con un incontro conviviale tra i Cavalieri stessi, dopo una gradevole passeggiata nelle vie e tra le botteghe del Principato.